domenica 29 luglio 2012

L'albero delle borse


I girasoli del mio giardino :-)


Con una bella combinazione di eventi si riescono a produrre molte cose.
 Mia figlia più giovane che vive in Toscana è tornata a casa un po’ di giorni.
  Doveva fare una borsa per un’amica.
  Home sweet home di Concordia Sagittaria ha fatto svendita. 
E noi abbiamo subito approfittato. Il negozio delle meraviglie.
Le stoffe giapponesi erano una più bella dell’altra, difficile la scelta.
A mia figlia serviva stoffa per fare una, dico una, borsa per un’amica.
E se vai in visita da Tanja di HsH ti limiti allo stretto necessario? 
Sia mai, e se dopo abbiamo ancora voglia di cucire?
Detto fatto una bella spesona e di corsa a casa a tagliare e cucire in serie. 
Questi, devo dire, sono i miei momenti più belli, discutere, decidere, creare modelli e realizzarli assieme tra baci e abbracci lavorando ottimizzando i tempi.
“Tu cuci da qui a qui che io intanto taglio questo”,  “Secondo te accorcio la borsa? Mi sembra troppo lunga”, “ Si meglio tagliare prima che disfare poi”.
Quante borse abbiamo realizzato? TRE!!!!
Questa è quella che ha fatto per sè, tutta in stoffe giapponesi.

Abbiamo trovato l'albero dove crescono le borse eheheh

 a sx quella per la sorella, fatta utilizzando tre stoffe
 anche l'interno rigorosamente con stoffe americane
 Ha realizzato due borse uguali, su una abbiamo messo il gros grain all’esterno dei manici, (ma così non le piaceva) sulle altre cucito dentro alla stoffa.
  In più ha realizzato anche 5 pochette, una di queste fatta con le stesse stoffe della borsa, per la sorella, manca la foto della pochette.
Impariamo l’una dall’altra, io le insegno le tecniche del cucito e lei mi trasmette un po’ del suo buon gusto per gli abbinamenti. Se io vado in negozio e mi consigliano un abbinamento, spesso lo accetto così, lei no, si fa si consigliare ma poi decide per proprio conto.
  
La stoffa utilizzata per queste pochette deve essere un po' consistente, qui avevamo un pezzo di stoffa con gli arabeschi in rilievo, molto bella al tatto.


Poi ha realizzato anche tre bandane da collo o da testa con i vari pezzi di jersey che girano sempre per casa, da Sportler costavano una cifra esagerata  mentre a noi realizzarle a costo zero hanno regalato tanta gioia.
Sono ottime sei vai a camminare in montagna ma benissimo anche al mare.
Sono semplici rettangoli, circonferenza della testa tirando un po’, cuciti sul lato corto con cucitura all’inglese e i lati lunghi non rifiniti. Mancano le foto ma quando lavori la voglia di produrre è così tanta che dimentichi di scattarle.


Oggi ha riempito la valigia ed è partita con tutti i suoi manufatti.
Senza la sua contagiosa voglia di fare non ho intenzione di avvicinarmi tanto presto alla macchina da cucire :-(
by Flavia

martedì 24 luglio 2012

Amiche di pezze

Domenica 22 luglio siamo andate in trasferta ad Agordo nel bellunese perché ci siamo gemellate con il gruppo patch del paese. Considerando il periodo estivo eravamo presenti solo in otto mentre loro erano in sei. Un bel gruppo di quiltiste.

Nives, la creativa del loro gruppo aveva preparato dei bellissimi pacchettini di stoffe e ci ha invitato a sceglierne  ed abbinarne 3 a testa. Una era stata adesivata con heat and bond. Su questa abbiamo disegnato la nostra mano che poi andava ritagliata, e stirata su uno degli altri due pezzi di tessuto e così si faceva anche con l’avanzo della mano ritagliata. Si poneva su un’altra stoffa a contrasto e si stirava. 
Grande fermento: CI HANNO CHIESTO LA MANO!!!!! 

Poi si passava alla cucitura per fermare le mani sulla stoffa, quasi tutte noi abbiamo usato la macchina da cucire mentre loro, che sono anche provette ricamatrici,  l’hanno cucita a mano con punti e colori molto fantasiosi. 
 L’ago nelle loro mani volava, andava spedito senza che il filo si aggrovigliasse mai.

Pausa pranzo: in tavola c’era un bell’assortimento di piatti e noi che dopo il viaggio e il lavoro eravamo affamate, ci siamo tuffate a pesce degustando ogni cosa. Pensavamo fosse finita lì……..invece era solo l’antipasto………è arrivato il primo e poi il secondo, e per ultimi i pomodorini ripieni e l’insalata.
 Noi avevamo portato del vino che essendo un bel color rosso chiaro sembrava una bevanda, allora scherzando l’abbiamo soprannominata …karkadè. Tutte hanno richiesto il karkadè, e la caraffa che veniva continuamente  rabboccata viaggiava da una parte all’altra della tavola.
Si pensava: adesso arriva il caffè, e NO! Quattro tipi di dolce, uno più buono dell’altro e vuoi offendere le padrone di casa non assaggiando? MAI! Ci siamo sacrificate.

Quattro passi per digerire e poi nel pomeriggio la nostra presidente Joana ha dimostrato la pochette fatta con 2 cuciture, il topolino puntaspilli da dito  

e questa meravigliosa piastrella:

Tirando le somme, se fuori ha piovuto non ce ne siamo nemmeno accorte, troppo occupate come eravamo tutte insieme a tagliare, cucire e stirare …si facevano i turni o alla macchina da cucire o ai ferri da stiro… le risate, le barzellette i dolci e tanto altro: giornata assolutamente indimenticabile passata in compagnia di amiche di pezze.
by Flavia

giovedì 19 luglio 2012

Le fate dei fiori

L'altra sera la nostra amica Bruna è arrivata portando orgogliosamente questo bel cuscino eseguito dalla nipote Valentina.
Io lo trovo assolutamente superbo, sarà che per il passato ho fatto qualcosina di punto croce ma poi ho lasciato perdere, non ero all'altezza.
Qui invece si vede un'abile e precisa esecuzione.
 Valentina ha aggiunto ai lati un tessuto dorato che ha quiltato simulando 2 colonne.
E poi ha quiltato anche tutto il tessuto che completa il cuscino.
Nonna Bruna, insegnante patch della nipote, ci tiene a precisare che erano le prime quiltature che la nipote eseguiva e per di più con il filo dorato. 
 Particolare dei volti.
Particolare dei fiori.
Complimenti a Valentina per il doppio lavoro: di punto croce e di patchwork.
by Flavia


domenica 15 luglio 2012

Fuxico

Siamo state invitate da Joana a fare fuxico, l'equivalente del nostro filò, a casa sua. 
Siamo andate in 4 socie.
Come promesso pranzo brasiliano con variante veneta.
Frutta e verdura  NO a km 0 ma a 10 m: dal suo orto.

 Ecco il piatto forte:
BOLO SALGADO DE FRANGO
E' indescrivibile, è delicatissimo, mi aspettavo qualcosa di piccante invece è di una bontà mmmmm.
Ho provato a chiedere la ricetta, ma quando mi hanno detto di attendere 5 mesi per la crescita del pollo, mi son fatta una bella risata ed ho lasciato perdere.



 Il vino, che all'inizio avevo rifiutato poi è andato giù da solo.
Avevo paura che mi andasse in testa e poi non avrei più fatto fuxico e invece poi ho bevuto anche il prosecco.

E che dire della torta. PUDIM DE LEITE CONDENSADO. Io ho fatto il bis, meritava.
I lavori fatti si possono vedere nel sito di Joana

Altra bella idea di Joana e realizzata dal marito questo porta pistola per colla a caldo.

E' stata una bellissima giornata passata in compagnia di amiche e con un'eccezzionale padrona di casa.
Ci ha fatto ascoltare musica del suo paese. Fra questi anche Vinicius de Moraes che ricordavo con nostalgia.
Beh adesso che conosciamo la strada......ci dovrà scacciare con la scopa.
by Flavia

martedì 10 luglio 2012

Mistero in cucina

Con che gioia, alle riunioni,  si annuncia alle amiche: ho finito il lavoro!.
E' bello perchè l'hai terminato ed è bello perchè così ti puoi dedicare ad un altro lavoro.
Decisamente la nostra è proprio una malattia, qualche volta contagiosa.
Il mio giace su una poltrona, non ho ancora trovato una collocazione.
Ho paura che se lo chiudo in armadio lo dimentico.
Invece così me lo godo e lo sfoggio se qualcuno mi fa visita. 
La Anna, invece, pur martellandosi un dito gli ha trovato posto sulle pareti della cucina appena imbiancata.
Un figurone.
Grazie ancora a Denny Drake e a questa bella esperienza.
by Flavia

Runner celtico


Ho sempre avuto timore di mostrare questo ranner celtico.
Le puriste quiltano rigorosamente a mano, e io no; attaccato le strisce a mano e io col doppio ago.
Non potendo quiltare a mano le provo tutte con la quiltatura a macchina, che purtroppo non è una cosa che provi e ti viene subito, ne devi fare di errori perchè diventi almeno passabile. Però se non provo non posso riuscirsi. Corsi non ne ho fatti e così rubo i consigli da quelle brave. Un po' alla volta ci arriverò.
Comunque da lontano non si vede troppo. Datemi tempo.......
by Flavia

lunedì 2 luglio 2012

Borse mania

La  Bertj ha la fortuna di avere una cugina in America che le invia pacchi di stoffe patch, di contro molto spesso sono natalizie :-)
 E così in previsione del viaggio in Italia della cugina le ha preparatro questa bella e coloratissima borsa.
 Noi continuiamo a dire a Berti: porta in sdq le stoffe che facciamo scambi................
 Questa borsina è stata realizzata con molta pazienza da Gabriella.
Ha fliselinato tutte le sete e cucite in modo da armonizzare le gradazione di colori; è abbinata ad un vestito con gli stessi colori.
Andrà ad una nipote, che ragazza fortunata :-)
Come si diceva, le borse non sono mai troppe, sono gli armadi ad essere pochi........